(Per gentile concessione dell’Istituto Europeo di Oncologia Fondato dal Prof. U.Veronesi)

 

 

 

ADOTTANDO UNO STILE DI VITA PIU’ SALUTARE E’ POSSIBILE EVITARE ALCUNE NEOPLASIE E MIGLIORARE LO STATO DI SALUTE: SE DIAGNOSTICATI IN TEMPO MOLTI TUMORI SONO CURABILI

  1. Non fumare; se fumi, smetti. Se non riesci a smettere, non fumare in presenza di non fumatori
  2. Evita l'obesità
  3. Fa ogni giorno attività fisica
  4. Mangia ogni giorno frutta e verdura: almeno cinque porzioni. Limita il consumo di alimenti contenenti grassi di origine animale
  5. Se bevi alcolici, che siano birra, vino o liquori, modera il loro consumo: due bicchieri di vino o di birra al giorno se sei uomo, uno se sei donna; un bicchierino di liquore non più di due volte alla settimana
  6. Evita l'eccessiva esposizione al sole. E' di grande importanza proteggere bambini ed adolescenti. Gli individui che hanno la tendenza a scottarsi al sole devono evitare per tutta la vita una eccessiva esposizione
  7. Osserva scrupolosamente le raccomandazioni per prevenire l'esposizione, per cause professionali o per cause ambientali, ad agenti cancerogeni ben noti, incluse le radiazioni ionizzanti
  8. Rivolgiti ad un medico se noti la presenza di: una tumefazione; una ferita che non guarisce, anche nella bocca; un neo che cambia forma, dimensioni o colore; ogni sanguinamento anormale; la persistenza di alcuni sintomi quali tosse, raucedine, acidità di stomaco, difficoltà a deglutire; cambiamenti inspiegabili come perdita dell'appetito, perdita di peso, modifiche delle abitudini intestinali o urinarie.

 

ESISTONO PROGRAMMI DI SALUTE PUBBLICA CHE POSSONO PREVENIRE LO SVILUPPO DI NEOPLASIE O AUMENTARE LA PROBABILITA’ DI POTERLE CURARE

  1. Le donne dai 25 anni in su dovrebbero essere coinvolte in screening per il carcinoma della cervice uterina con la possibilità di sottoporsi periodicamente a strisci vaginali(PAP Test), eseguendo contemporaneamente anche il test HPV.
  2. Le donne sopra i 50 anni dovrebbero essere coinvolte in screening per il carcinoma mammario con la possibilità di sottoporsi periodicamente a mammografia
  3. Individui con più di 50 anni dovrebbero essere coinvolti in screening per il cancro colonrettale e, nel caso dei maschi anche per il cancro prostatico
  4. La vaccinazione contro il papilloma virus è consigliata all'età di circa 12 anni

 

IL PROGRAMMA NCP DELLA GERMAN CANCER SOCIETY

Il Cancro è oggi la malattia più frequente, in grado di colpire virtualmente ogni organismo vivente, compresi gli organismi vegetali. Si calcola che una persona su quattro è colpita dal Cancro e che circa una persona su sei muore di questa malattia.
Perciò la sfida contro questa malattia è sempre più urgente ed indifferibile.
Numerosi e recenti studi confermano la stretta relazione con lo stile di vita, le abitudini alimentari e la patologia tumorale. Un dato fondamentale proviene dall’U.S.A. National Cancer Institute: stabilisce che il 35% di tutti i tipi di tumore sono influenzati dalla dieta. In particolare, alcune combinazioni di cibi ad alto contenuto di grassi saturi di origine animale e basso contenuto di fibre, sono state identificate come elevato fattore di rischio. Per esempio, nel caso di tumore della Prostata, in letteratura si è dimostrato che aumentando il consumo di grassi saturi di origine animale da 10 a 30 grammi al giorno, si raddoppia il fattore di rischio per questo tipo di malattia.
I risultati di questi lavori sono così promettenti che la German Cancer Society raccomanda un programma denominato NCP per la prevenzione dei tumori ormono-dipendenti che nell’Uomo sono principalmente quelli della Prostata, nella Donna quelli del Seno, Utero, Ovaie.
Esso Prevede:

  1. Riduzione del sovrappeso
  2. Restrizione del consumo dei grassi saturi di origine animale, uso di acidi grassi poli-insaturi, uso di olii di oliva e di pesce
  3. Controllo dei radicali liberi con un’alimentazione ricca di frutta e verdura
  4. Uso di cibi ricchi di fibre
  5. Riduzione del consumo di alcool per diminuire il livello degli estrogeni
  6. Una regolare attività fisica
  7. Assunzione di cibi ricchi di Isoflavoni per un’azione SERM a livello dei recettori degli estrogeni. Ricordiamo che gli Isoflavoni sono contenuti in molti vegetali: Agrumi, Soia, Trifoglio rosso, etc