(Per gentile concessione dell’Istituto Europeo di Oncologia Fondato dal Prof. U.Veronesi)
ADOTTANDO UNO STILE DI VITA PIU’ SALUTARE E’ POSSIBILE EVITARE ALCUNE NEOPLASIE E MIGLIORARE LO STATO DI SALUTE: SE DIAGNOSTICATI IN TEMPO MOLTI TUMORI SONO CURABILI
- Non fumare; se fumi, smetti. Se non riesci a smettere, non fumare in presenza di non fumatori
- Evita l'obesità
- Fa ogni giorno attività fisica
- Mangia ogni giorno frutta e verdura: almeno cinque porzioni. Limita il consumo di alimenti contenenti grassi di origine animale
- Se bevi alcolici, che siano birra, vino o liquori, modera il loro consumo: due bicchieri di vino o di birra al giorno se sei uomo, uno se sei donna; un bicchierino di liquore non più di due volte alla settimana
- Evita l'eccessiva esposizione al sole. E' di grande importanza proteggere bambini ed adolescenti. Gli individui che hanno la tendenza a scottarsi al sole devono evitare per tutta la vita una eccessiva esposizione
- Osserva scrupolosamente le raccomandazioni per prevenire l'esposizione, per cause professionali o per cause ambientali, ad agenti cancerogeni ben noti, incluse le radiazioni ionizzanti
- Rivolgiti ad un medico se noti la presenza di: una tumefazione; una ferita che non guarisce, anche nella bocca; un neo che cambia forma, dimensioni o colore; ogni sanguinamento anormale; la persistenza di alcuni sintomi quali tosse, raucedine, acidità di stomaco, difficoltà a deglutire; cambiamenti inspiegabili come perdita dell'appetito, perdita di peso, modifiche delle abitudini intestinali o urinarie.
ESISTONO PROGRAMMI DI SALUTE PUBBLICA CHE POSSONO PREVENIRE LO SVILUPPO DI NEOPLASIE O AUMENTARE LA PROBABILITA’ DI POTERLE CURARE
- Le donne dai 25 anni in su dovrebbero essere coinvolte in screening per il carcinoma della cervice uterina con la possibilità di sottoporsi periodicamente a strisci vaginali(PAP Test), eseguendo contemporaneamente anche il test HPV.
- Le donne sopra i 50 anni dovrebbero essere coinvolte in screening per il carcinoma mammario con la possibilità di sottoporsi periodicamente a mammografia
- Individui con più di 50 anni dovrebbero essere coinvolti in screening per il cancro colonrettale e, nel caso dei maschi anche per il cancro prostatico
- La vaccinazione contro il papilloma virus è consigliata all'età di circa 12 anni
IL PROGRAMMA NCP DELLA GERMAN CANCER SOCIETY
Il Cancro è oggi la malattia più frequente, in grado di colpire virtualmente ogni organismo vivente, compresi gli organismi vegetali. Si calcola che una persona su quattro è colpita dal Cancro e che circa una persona su sei muore di questa malattia.
Perciò la sfida contro questa malattia è sempre più urgente ed indifferibile.
Numerosi e recenti studi confermano la stretta relazione con lo stile di vita, le abitudini alimentari e la patologia tumorale. Un dato fondamentale proviene dall’U.S.A. National Cancer Institute: stabilisce che il 35% di tutti i tipi di tumore sono influenzati dalla dieta. In particolare, alcune combinazioni di cibi ad alto contenuto di grassi saturi di origine animale e basso contenuto di fibre, sono state identificate come elevato fattore di rischio. Per esempio, nel caso di tumore della Prostata, in letteratura si è dimostrato che aumentando il consumo di grassi saturi di origine animale da 10 a 30 grammi al giorno, si raddoppia il fattore di rischio per questo tipo di malattia.
I risultati di questi lavori sono così promettenti che la German Cancer Society raccomanda un programma denominato NCP per la prevenzione dei tumori ormono-dipendenti che nell’Uomo sono principalmente quelli della Prostata, nella Donna quelli del Seno, Utero, Ovaie.
Esso Prevede:
- Riduzione del sovrappeso
- Restrizione del consumo dei grassi saturi di origine animale, uso di acidi grassi poli-insaturi, uso di olii di oliva e di pesce
- Controllo dei radicali liberi con un’alimentazione ricca di frutta e verdura
- Uso di cibi ricchi di fibre
- Riduzione del consumo di alcool per diminuire il livello degli estrogeni
- Una regolare attività fisica
- Assunzione di cibi ricchi di Isoflavoni per un’azione SERM a livello dei recettori degli estrogeni. Ricordiamo che gli Isoflavoni sono contenuti in molti vegetali: Agrumi, Soia, Trifoglio rosso, etc